Prove fisiche Polizia di Stato

Scopri le prove fisiche del concorso Polizia di Stato: requisiti, test richiesti e consigli per prepararti al meglio.

Indice dei contenuti

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Introduzione

Le prove fisiche sono uno snodo essenziale dei concorsi della Polizia di Stato: insieme agli accertamenti psico-fisici e attitudinali, servono a verificare l’idoneità reale al servizio operativo e all’impiego sul territorio.

In questa guida trovi una panoramica strutturata delle fasi selettive che includono le prove di efficienza fisica, con focus sui tre concorsi principali: Agenti, Vice Ispettori e Commissari.

Le prove fisiche nei concorsi Polizia di Stato

Le prove di efficienza fisica hanno lo scopo di verificare che i candidati possiedano i requisiti atletici indispensabili per affrontare le attività quotidiane di un operatore di Polizia. Comprendono:

  1. test di resistenza
  2. esercizi di forza
  3. prove di agilità

Queste verifiche si inseriscono sempre accanto ad altri accertamenti fondamentali: la prova scritta, l’idoneità psico-fisica e gli accertamenti attitudinali. L’insieme di queste fasi rende il concorso completo e selettivo, con parametri stabiliti dai bandi ufficiali.

Concorso Agenti di Polizia di Stato

Prova Uomini Donne
Corsa 1000 m ≤ 3′55″ ≤ 4′55″
Salto in alto ≥ 1,30 m ≥ 1,10 m
Piegamenti sulle braccia ≥ 15 ≥ 10

Concorso Vice Ispettori Polizia di Stato

Prova Uomini Donne
Corsa 1000 m ≤ 3′55″ ≤ 4′55″
Salto in alto ≥ 1,20 m ≥ 1,00 m
Piegamenti sulle braccia ≥ 15 ≥ 10

Concorso Commissari Polizia di Stato

Prova Uomini Donne
Corsa 1000 m ≤ 4′10″ ≤ 5′10″
Salto in alto ≥ 1,20 m ≥ 1,00 m
Piegamenti sulle braccia ≥ 15 ≥ 10

L’idoneità psico-fisica e attitudinale

Le prove di efficienza fisica non sono mai isolate: vengono sempre accompagnate da accertamenti psico-fisici e attitudinali.

Durante le visite mediche si controllano parametri di salute generale e capacità di affrontare attività fisicamente impegnative.

I test attitudinali servono invece a valutare caratteristiche cognitive e comportamentali, indispensabili per operare in sicurezza e in squadra. Disciplina, preparazione e spirito di adattamento sono qualità che i candidati devono dimostrare in ogni fase della selezione.

Cosa aspettarsi il giorno delle prove

Le giornate dedicate alle prove fisiche seguono un’organizzazione precisa: i candidati vengono convocati, registrati e guidati nello svolgimento degli esercizi secondo l’ordine stabilito.

È richiesto abbigliamento sportivo adeguato e la supervisione è affidata a commissioni che valutano il corretto svolgimento dei test e il raggiungimento dei parametri minimi. La puntualità e il rispetto delle regole concorsuali sono parte integrante della valutazione.

Conclusione

Le prove fisiche nei concorsi della Polizia di Stato rappresentano una fase imprescindibile per accedere ai ruoli operativi e direttivi.

Sono progettate per assicurare che i futuri agenti, ispettori e commissari possiedano la resistenza, la forza e la prontezza necessarie a garantire sicurezza e ordine pubblico.

Conoscere nel dettaglio le prove richieste per ciascun concorso, dagli Agenti ai Commissari, permette di affrontare la selezione con maggiore consapevolezza.

Prepararsi in anticipo e rispettare i requisiti previsti è la chiave per superare con successo questa fase e proseguire nel percorso di carriera nella Polizia di Stato.

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