La Guardia di Finanza è il Corpo dello Stato con ordinamento militare preposto alla tutela della legalità in materia economico-finanziaria. Fa capo al Ministero dell’Economia e delle Finanze e vanta una lunga tradizione di servizio e disciplina. Dal contrasto all’evasione fiscale e al traffico di droga, fino alle operazioni con organismi internazionali (come Europol o Interpol), questo Corpo offre una carriera impegnativa a chi desidera contribuire alla giustizia e alla sicurezza economica del Paese.
Il tuo sogno è indossare l’uniforme delle Fiamme Gialle? Questa guida completa ti fornirà tutte le informazioni sui concorsi Guardia di Finanza aperti ai cittadini italiani, sui percorsi di formazione e sulle opportunità di carriera. Dopo averla letta, avrai un quadro chiaro di come intraprendere questa strada nelle forze dell’ordine e sarà arrivato il momento di prepararsi ai concorsi con un metodo unico, scoprilo qui. Cominciamo!
Entrare nella Guardia di Finanza significa abbracciare un mondo fatto di legalità, disciplina e servizio verso la comunità. È una scelta di vita che ti porta a svolgere un ruolo cruciale nella società, assicurando il rispetto delle leggi nell’ambito economico-finanziario e contribuendo a contrastare i crimini che danneggiano l’economia e i cittadini.
La Guardia di Finanza fa per te se:
Rispetto ad altre professioni, far parte della Guardia di Finanza comporta numerosi vantaggi.
Dopo aver superato il concorso ed essere entrato in servizio permanente, il tuo posto è garantito per tutta la carriera, con contratto a tempo indeterminato sin dall’inizio. Non dovrai preoccuparti di contratti a termine: la tua stabilità economica sarà assicurata.
La Guardia di Finanza offre un ambiente strutturato: esistono concorsi interni e corsi di aggiornamento per avanzare di grado. Con impegno e dedizione potrai crescere dal ruolo di Finanziere fino ai gradi di Sovrintendente e Ispettore (Brigadiere, Maresciallo), e magari un domani accedere alla carriera direttiva come Ufficiale, con maggiori responsabilità e retribuzioni più elevate.
Indossare la divisa significa entrare in una grande famiglia. I tuoi colleghi diventano compagni fidati, pronti a sostenerti in ogni situazione: dalle operazioni più rischiose alle lunghe indagini d’ufficio, la collaborazione e la fiducia reciproca sono pilastri di questa carriera.
Svolgerai un ruolo fondamentale per la società, assicurando che chi infrange le leggi finanziarie venga perseguito. La gratificazione di garantire giustizia e ordine economico darà un senso profondo a ogni tuo sacrificio.
Diventare un finanziere è un percorso di valore, ma richiede impegno e sacrificio. È importante essere consapevoli delle sfide che incontrerai lungo il cammino:
Come in ogni forza di polizia, affronterai situazioni pericolose. Dovrai essere pronto a confrontarti con contrabbandieri armati, trafficanti violenti o criminali organizzati pronti a tutto. Potrai partecipare a operazioni antidroga o inseguimenti ad alta velocità, anche in mare aperto. Il rischio di scontri esiste, ma la consapevolezza di proteggere l’interesse pubblico ti farà dire: “Ne è valsa la pena!”.
La vita nel Corpo richiede il rispetto di regole ferree. La Guardia di Finanza ha un’organizzazione di tipo militare: dovrai eseguire gli ordini dei superiori, mantenere uniforme ed equipaggiamento in ordine, presentarti puntuale ai servizi e rispettare scrupolosamente procedure e regolamenti. L’addestramento ti aiuterà a sviluppare questa disciplina, indispensabile per operare in sicurezza insieme ai tuoi colleghi.
Preparati a fare le valigie! Nei primi anni di carriera potresti essere assegnato a reparti lontani da casa, in base alle necessità del servizio. Flessibilità e spirito di adattamento sono fondamentali: potrai lavorare al Nord, al Sud o sulle isole, magari in una città di frontiera o in una piccola stazione sul mare, a seconda di dove c’è carenza di personale. Ogni trasferimento è un’opportunità per crescere e conoscere realtà diverse dell’ambito della sicurezza economico-finanziaria.
Il contrasto al crimine finanziario può essere psicologicamente impegnativo. Potrai trascorrere mesi su complesse indagini, affrontando la pressione di dover trovare prove contro organizzazioni astute e ben finanziate. Dovrai mantenere la calma durante controlli estenuanti, perquisizioni o sequestri di beni, e gestire situazioni delicate (come arresti di persone insospettabili o confische che possono creare tensione). Servono resilienza emotiva e capacità di restare lucido sotto stress. Il sostegno dei colleghi e la consapevolezza dell’importanza sociale del tuo ruolo ti aiuteranno ad affrontare questi momenti.
Ora che hai compreso l’essenza della vita nel Corpo della Guardia di Finanza, è il momento di parlare dei concorsi che permettono di entrarne a far parte.
In questa guida ci concentreremo sui concorsi aperti a chi non fa ancora parte del Corpo (concorsi “esterni” per cittadini italiani). Potrai parteciparvi solo quando esce il relativo bando di concorso, pubblicato sui canali ufficiali (sito della Guardia di Finanza, portale concorsi GdF e portale InPA).
Questo concorso pubblico, bandito periodicamente in base al fabbisogno, è la porta d’ingresso al ruolo iniziale di Finanziere (il graduato di truppa della Guardia di Finanza). Superandolo, diventerai un Allievo Finanziere in prova e inizierai la tua carriera da militare nel Corpo, operando sul territorio per la tutela della legalità economica e finanziaria.
Una volta nominato Finanziere, percepirai uno stipendio base di circa €1.500 al mese. Questa cifra corrisponde a circa €1.300 netti a inizio carriera, a cui si aggiungono la tredicesima mensilità e varie indennità accessorie (ad esempio indennità di ordine pubblico, compensi per servizi di specialità come ATPI o missioni operative). Con l’anzianità e i passaggi di grado, lo stipendio aumenta sensibilmente nel corso degli anni.
Questo concorso pubblico permette di accedere al ruolo degli Ispettori del Corpo con il grado iniziale di Maresciallo. I Marescialli della Guardia di Finanza sono sottufficiali di coordinamento che dirigono squadre operative e uffici, sovrintendendo alle attività di servizio. Superando questo concorso, entrerai in una carriera a sviluppo direttivo all’interno del Corpo, con prospettive di comando intermedio.
Un Maresciallo della Guardia di Finanza appena nominato percepisce uno stipendio base di circa €1.700 netti al mese. Lo stipendio può variare in base alle indennità (ad esempio indennità di comando, di missione, di alta montagna se impiegato nel S.A.G.F., ecc.) e cresce con gli avanzamenti di grado e l’anzianità di servizio. Oltre allo stipendio mensile, sono previsti alloggi di servizio nelle caserme (fino a disponibilità), l’uniforme e l’equipaggiamento gratuiti, nonché la possibilità di accedere a convenzioni e assistenza sanitaria dedicata al personale del Corpo.
Questo concorso pubblico, per titoli ed esami, consente l’accesso all’Accademia della Guardia di Finanza e quindi alla carriera di Ufficiale del Corpo. Superandolo, diventerai un Allievo Ufficiale e intraprenderai un percorso formativo universitario e militare che ti porterà, al termine degli studi, ad assumere il grado di Tenente. Gli Ufficiali della Guardia di Finanza svolgono funzioni di comando e alta responsabilità: dirigono reparti operativi, coordinano indagini di ampio raggio e contribuiscono alle strategie di contrasto ai grandi fenomeni illeciti finanziari.
Un Ufficiale della Guardia di Finanza percepisce, già durante i primi anni di servizio come Tenente, uno stipendio netto iniziale intorno ai €2.000 al mese (comprensivo di indennità strategiche legate al ruolo direttivo). Con la carriera direttiva, gli aumenti stipendiali con l’avanzare del grado sono significativi: passando a Capitano e oltre, la retribuzione cresce stabilmente. Da Allievo Ufficiale in Accademia si percepisce invece una paga mensile da cadetto (una sorta di “borsa di studio” sufficiente per le piccole spese personali), oltre a vitto, alloggio e studi totalmente a carico dell’Amministrazione durante il quinquennio di formazione.
Lo stipendio di un Finanziere all'inizio della carriera è di circa 1.500 euro al mese.
Rispetto al ruolo ricoperto e alle mansioni svolte lo stipendio può salire molto, a fine carriera un finanziere semplice con tanti anni di esperienza può guadagnare fino a 2.000 euro al mese.
Per entrare nella Guardia di Finanza i requisiti principali sono il possesso del Diploma di Maturità, l'età non superiore ai 26 anni non compiuti ed avere la cittadinanza italiana e tutti i diritti civili e politici.