Indice dei contenuti
Perché scegliere l’Esercito Italiano?
I vantaggi di una carriera nell'Esercito
Le sfide da affrontare: sei prontə?
Tutti i Concorsi Esercito Italiano
Concorso VFI Esercito (Volontari in Ferma Iniziale)
Concorso Allievi Marescialli Esercito
Concorso Allievi Ufficiali Esercito (Accademia Militare di Modena)
L’Esercito Italiano è la Forza Armata terrestre, istituito nel 1861, con una lunga tradizione di coraggio e servizio alla Patria. Dalla difesa dei confini nazionali alle missioni internazionali di peacekeeping, l’Esercito offre una carriera avvincente a chi desidera proteggere l’Italia e contribuire alla sicurezza globale. Il tuo sogno è entrare nell’Esercito Italiano?
In questa guida completa troverai tutte le informazioni sui concorsi Esercito aperti ai cittadini italiani, sulle accademie militari e sui percorsi di formazione e carriera. Dopo averla letta, avrai un quadro chiaro di tutti i tipi di concorso per intraprendere questa carriera militare e potrai iniziare a prepararti con un metodo unico, scoprilo cliccando qui. Cominciamo!
L’Esercito Italiano è sinonimo di tradizione, spirito di corpo e versatilità operativa nel panorama delle Forze Armate. Sceglierlo significa abbracciare un mondo fatto di azione sul campo, cameratismo e opportunità uniche.
L’Esercito fa per te se:
Rispetto ad altre professioni, entrare nell’Esercito Italiano comporta numerosi vantaggi:
Superato il concorso ed entrato nei ranghi, il tuo posto è garantito per la durata della ferma e oltre, senza contratti precari. La carriera militare è a tempo indeterminato sin dall’inizio e può diventare “per sempre” se scegli di proseguire oltre la ferma iniziale.
L’Esercito è un ambiente dinamico: concorsi interni, corsi di specializzazione e avanzamenti di grado sono all’ordine del giorno. Impegnandoti potrai salire di livello e aspirare ai vertici, magari diventando Ufficiale o Sottufficiale di alto grado col passare degli anni.
Indossare la divisa significa entrare in una grande famiglia. I tuoi commilitoni diventeranno amici per la vita e ti sosterranno in ogni difficoltà, sia nelle operazioni più rischiose sia nella quotidianità in caserma, perché l’unione fa la forza.
Sarai il custode della sicurezza nazionale sul territorio: la persona su cui cittadini e istituzioni fanno affidamento nei momenti critici, dai soccorsi alla popolazione colpita da calamità naturali fino alle operazioni sul campo in zone di conflitto.
Entrare in Esercito è entusiasmante, ma richiede impegno e sacrificio. È importante essere consapevoli delle sfide che incontrerai lungo il percorso:
Come in ogni Forza Armata, potresti affrontare situazioni pericolose. Dovrai essere pronto a operare in ambienti ostili, a gestire emergenze improvvise e a mettere in gioco te stesso per portare a termine la missione. Il rischio è parte del lavoro, ma la soddisfazione di servire il tuo Paese ti farà dire: “Ne è valsa la pena!”.
La vita militare richiede regole ferree. Nell’Esercito la disciplina è fondamentale: dovrai rispettare gli ordini dei superiori, curare la tua uniforme e presentazione personale, essere puntuale e preciso. L’addestramento ti aiuterà a sviluppare questa disciplina, indispensabile per lavorare in squadra e garantire la sicurezza di tutti.
Preparati a fare spesso le valigie! Nei primi anni di carriera potresti essere trasferito in diverse caserme o reparti in Italia (o talvolta all’estero). Serviranno flessibilità e spirito di adattamento: potrai vivere al Nord, al Sud, sulle isole o persino in missioni oltremare. Ogni trasferimento è un’opportunità per crescere e conoscere posti nuovi.
L’Esercito Italiano è impegnato in missioni NATO, UE e ONU. Partire all’estero può significare avventura ma anche periodi duri lontano da casa. Potresti essere inviato in deserti remoti, zone di guerra o territori ostili, affrontando pressioni elevate. Sapere fin da subito che missioni complesse fanno parte del “pacchetto” ti aiuterà a prepararti psicologicamente.
Ora che hai compreso l’essenza della vita in uniforme nell’Esercito, è il momento di parlare dei concorsi che ti permettono di entrarne a far parte.
In questa guida ci concentreremo sui concorsi aperti a chi ancora non fa parte della Forza Armata (quindi concorsi “esterni” per cittadini italiani). Tieni presente che potrai parteciparvi solo quando il bando di concorso sarà pubblicato, tipicamente sui portali istituzionali (Portale dei Concorsi Difesa, sito dell’Esercito Italiano e Portale InPA).
Il Concorso VFI Esercito è l’ex concorso VFP1 (Volontario in Ferma Prefissata di 1 anno), recentemente rinominato VFI (Volontario in Ferma Iniziale).
È la porta d’ingresso alla base della gerarchia militare nell’Esercito. Superando questo concorso, diventerai un militare di truppa a ferma iniziale e potrai cominciare la tua carriera da soldato.
Lo stipendio base di un VFI dell’Esercito è di circa 1.170 euro netti al mese. In aggiunta, è prevista una maggiorazione di ~50 € mensili per chi presta servizio nelle unità alpine.
Queste cifre non includono eventuali indennità aggiuntive per incarichi specifici o impieghi operativi, che possono far aumentare la paga caso per caso.
Il ruolo del Maresciallo (i Sottufficiali dell’Esercito) è fondamentale: sono coloro che gestiscono e coordinano le attività tecniche, logistiche e amministrative; comandano piccoli team e garantiscono che tutto funzioni al meglio, dai mezzi corazzati alle apparecchiature elettroniche.
Se anche tu aspiri a questa posizione di responsabilità, sappi che il bando per Allievi Marescialli Esercito viene pubblicato di solito una volta l’anno, spesso nei primi mesi (tra fine anno e primavera).
Scopriamo insieme tutte le informazioni che ti serve conoscere prima di iscriverti al concorso!
Nei primi mesi di formazione lo stipendio di un Allievo Maresciallo si aggira intorno ai 1.100 euro netti mensili. Superata la prima fase comincerai a guadagnare sempre di più, arrivando allo stipendio da Maresciallo, che si aggira intorno ai 1.600-1.800 euro netti al mese.
L’Accademia Militare di Modena è il principale percorso per diventare Ufficiale dell’Esercito Italiano, ottenendo una laurea magistrale e il grado di Tenente.
Il concorso è annuale e altamente selettivo, con posti disponibili per diverse Armi e Corpi (fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni, commissariato, sanitario, ecc.). È la scelta ideale per chi aspira a comandare unità operative e fare carriera fino ai vertici militari.
Durante il corso di formazione lo stipendio di un Allievo Ufficiale è di circa 1.200 euro al mese.
Una volta conclusa l’accademia e ottenendo il grado di Tenente, il tuo stipendio salirà a circa 2.000 euro netti al mese, con ulteriori incrementi legati a indennità di impiego operativo e progressi di carriera.
Le Scuole Militari dell’Esercito (la “Nunziatella” di Napoli e la “Teulié” di Milano) offrono a studenti del 2º anno di scuola superiore la possibilità di completare il triennio liceale in un collegio militare. Si studia con disciplina e spirito di corpo, in convitto, seguendo i valori e le tradizioni dell’Esercito. Al diploma, gli allievi acquisiscono un’esperienza formativa unica e accedono con priorità alle Accademie Militari.
Gli studenti delle Scuole Militari non percepiscono uno stipendio, ma beneficiano di vitto e alloggio gratuiti per tutti i 3 anni di studi. Al termine del triennio ottengono il Diploma di Maturità e, se scelgono la carriera militare, accedono ai concorsi per l’Accademia Militare con una riserva di posti a loro dedicata
Lo stipendio di un Volontario in Ferma Iniziale (VFI) nell'esercito è di 1.140 euro netti al mese. Ovviamente esistono maggiorazioni e incentivi rispetto al ruolo operativo che svolgerai come volontario.
Per i concorsi Esercito i limiti di età sono differenti, in linea di massima devi avere un'età compresa tra i 17 e i 26 anni non compiuti per partecipare ad almeno uno dei concorsi.
Oltre al limite di età devi possedere la cittadinanza italiana e, almeno, la licenza media.